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Finanziamento Resto al Sud di Invitalia: cos’è 

Resto al Sud è un incentivo ideato e concesso da Invitalia, agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia, finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali

  • in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia;
  • nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria); 
  • nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.

Chi può beneficiare del finanziamento Resto al Sud di Invitalia?

Possono presentare la domanda per ottenere il finanziamento Resto al Sud di Invitalia tutti gli under 56 che al momento della presentazione della domanda: 

  • sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116  Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria), nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri (guarda l’elenco delle  isole) oppure trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti  all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria; 
  • non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017; 
  • non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio;
  • non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata  del finanziamento.

Il finanziamento io Resto al Sud di Invitalia è rivolto a

  • imprese costituite dopo il 21/06/2017;
  • imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni – o 120 giorni in caso di  residenza all’estero – dall’esito positivo dell’istruttoria); 
  • liberi professionisti (in forma societaria o individuale) che non risultano titolari di partita IVA  nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività  analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle  attività economiche).

Finanziamento Resto al Sud di Invitalia: le spese ammissibili per il finanziamento 

Il finanziamento Resto al Sud di Invitalia è destinato a tutte quelle imprese che rientrano nelle seguenti categorie

  • attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca  e acquacoltura;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • turismo; 
  • commercio;
  • attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria).

Sono escluse le attività agricole.

Secondo la normativa, sono finanziabili tramite l’incentivo Resto al Sud di Invitalia tutte le spese finalizzate a: 

  • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del  programma di spesa); 
  • macchinari, impianti e attrezzature nuovi
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione; o spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione,  canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa.

Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze  e per il personale dipendente. 

Finanziamento Resto al Sud di Invitalia: come funziona 

L’incentivo Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni  richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci. Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro. 

Le agevolazioni sono così composte: 

  • 50% di contributo a fondo perduto;
  • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono  interamente a carico di Invitalia. 

A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:

  • 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale;
  • fino a un massimo di 40.000 euro per le società.

 Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi. 

Resto al Sud di Invitalia: come e quando presentare domanda

Le domande per avere accesso al finanziamento Resto al Sud di Invitalia possono essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web dell’agenzia. Per poter inviare la domanda è necessario disporre di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE), della firma digitale e di una PEC.

Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine  cronologico di arrivo. 

I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.

Incentivo Resto al Sud di Invitalia: a chi rivolgersi

La richiesta per ottenere l’incentivo Resto al Sud di Invitalia può essere presentata autonomamente da tutti gli aventi diritto tramite il portale dedicato indicato sopra. In alternativa, è possibile rivolgersi a dei consulenti specializzati, come il team consulenti aziendali e contabili di Analysis For Business.

Per ottenere maggiori informazioni o un aiuto concreto per presentare la domanda finalizzata all’ottenimento dei finanziamenti io Resto al Sud di Invitalia in zona Livorno, Prato o Firenze, contattateci.